< Torna indietro alla pagina degli spettacoli

Spettacolo ispirato dalle opere di Goethe, Marlowe e Spies

Una delle grandi idee-archetipo del conflitto drammaturgico nella storia del teatro, basato sulla lotta tra il bene e il male è la Historia von D. Johann Fausten, scritto e pubblicato da Johann Spies la prima volta 1587, in cui si narrano le vicende legate a un patto di sangue stipulato tra il Dottor Faust, ben noto mago e negromante, e Mefistofele, uno dei principi dei diavoli sottomessi a Lucifero. In seguito a questa pubblicazione Christopher Marlowe riprese il tema e ne fece l’opera teatrale da cui successivamente autori importanti a livello mondiale, scrissero i propri testi relativi allo stesso argomento, tra cui citiamo solo come semplici esempi, Mann, Pessoa e, su tutti, si cita l’opera poetica di Goethe.

Regia e drammaturgia Emilio Genazzini
Interpreti Massimo Grippa/ Francesca Tranfo/ Rita Aprile/ Marco Bandiera /Alberto Maria Brichetto Graglia/Francesca Barbieri/Riccardo Ferrauti/Stefano Palazzo
Testo Emilio Genazzini

È una composizione di scene rappresentabili sia all’aperto che al chiuso ed è una delle produzioni della stagione 2023 di Abraxa Teatro riconosciuta dal MiC. La rappresentazione, basata su un’ideazione originale dell’opera, ha come base i testi di Goethe, Marlowe e Spies. Nell’ambito di questi testi si possono individuare i personaggi principali: Il Dottor Faust, Mefistofele, Margherita, il servitore Wagner, Robin il clown, l’Angelo del Bene e l’Angelo del Male e un Maestro di cerimonie, Gran Custode del Libero Arbitrio. Pertanto tra le scene si citano solo come esempi: l’Evocazione, lo Show dei sette peccati capitali, l’Osteria magica, la Notte di Valpurga e il Carcere.
Lo spettacolo è il risultato di un elaborato lavoro sui fili narrativi degli autori sopra nominati da parte del drammaturgo e regista, Emilio Genazzini, per renderli un unico e originale sviluppo scenico, rivelato alla luce del Libero Arbitrio, inteso come chiave scenica dello spettacolo. Questo lavoro si è poi armonizzato con quello svolto sulla drammaturgia dell’attore e sullo sviluppo dell’elaborazione dei personaggi.

Emilio Genazzini e la sua compagnia, Abraxa Teatro, sentirono già la necessità di cimentarsi con
questo tema alcuni anni fa, allestendo tutto il paese di Civita di Bagnoregio (definita “Patrimonio
dell’Umanità” da parte dell’Unesco) come una grande scenografia dal vivo in cui si dipanava un
percorso di scene all’aperto insieme ad alcune significative scene negli spazi al chiuso del paese.
Questa messinscena fu un grande successo per la compagnia e per l’allora Assessorato al Turismo
della Regione Lazio, che aveva finanziato l’iniziativa.
Spesso il teatro è il luogo dove si mettono in scena immagini, metafore, allegorie di ciò che la
società sta vivendo in quel momento (quando invece non si traduce in atti di teatro civile diretti a
denunciare direttamente fatti e circostanze ritenuti sbagliati, irresponsabili e a volte criminali) ed è
proprio in base a queste finalità che la compagnia nel 2023 ha messo in scena “Faust! L’attimo
irripetibile” dedicato a investigare con occhi contemporanei la storia antica del sottile e profondo
intreccio tra il bene e il male insieme all’altra, quella legata alla veridicità del libero arbitrio.

    Leave a Reply