Direttore artistico, regista, attore, autore e fondatore della compagnia Abraxa Teatro.
Alla fine del 1977, durante gli avvenimenti del movimento studentesco che coinvolsero tanti giovani, muove i primi passi nel teatro come autodidatta e dà vita a gruppi di giovani attori, riuniti per sperimentare nuove forme di comunicazione e socializzazione. Seguendo poi la via della passione si spinge fino a costituire nel 1979 l’Associazione La Capriola con l’intento di trasfondere il sentimento artistico in un’attività costante, un impegno quotidiano che potesse definirsi lavoro e di conseguenza fonda nel 1981 la compagnia Abraxa Teatro.
Durante questi anni e anche successivamente porta avanti la sua formazione volendo incontrare e conoscere attraverso stage e conferenze alcuni maestri e protagonisti della scena mondiale, tra cui Jerzy Grotowski, Dario Fo ed Eugenio Barba, con il quale partecipa a due sessioni dell’International School of Theatre Antropology (a Volterra, come osservatore, e nel Salento per praticare studi di regia e tecniche di attore).
Diviene dunque chiara l’essenza della ricerca che sceglie di sviluppare: usare la finzione scenica per raggiungere verità o meglio autenticità, essere il personaggio e non “limitarsi” ad interpretarlo. A questo scopo e anche per innovare e confrontare di volta in volta idee e tecniche promuove tutti gli incontri pedagogici rilevanti organizzati da Abraxa Teatro.
In qualità di regista e drammaturgo ha messo in scena per Abraxa Teatro più di 43 tra gli spettacoli e i progetti speciali più importanti ospitati da teatri, festival e rassegne italiani e internazionali. Ha realizzato tournée di spettacoli nel Sud America (Brasile e Colombia), in Europa (Cipro, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Romania, Svezia, Svizzera, Turchia) e in Asia (Emirati Arabi).
È stato consulente alla creazione e composizione scenica di altri artisti e compagnie in Italia e all’estero.
Dal 1993 è l’ideatore dei progetti spettacolari della compagnia, promuovendo un gran numero di manifestazioni, più di 78 grandi eventi, tra rassegne, carnevali, progetti speciali e convegni. In particolare è il Direttore Artistico del “Festival Internazionale del Teatro Urbano” di Roma, progettato e realizzato la prima volta nel 1994 e da alcuni anni denominato “Improvvisi Urbani”.
È direttore e docente dell’Università del Teatro Urbano “Fabrizio Cruciani”, fondata nel 1989 e dedicata successivamente all’amico studioso scomparso, un Comitato Scientifico di docenti universitari italiani e stranieri ne sostiene le iniziative didattiche e di formazione.
Ha organizzato e condotto anche insieme ad altri docenti della compagnia, numerosissimi stage, seminari, dimostrazioni, incontri e conferenze in Italia e all’estero, in Sud America (Brasile e Colombia) e in Europa (Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Portogallo, Svezia, Turchia).
Emilio Genazzini ha creato ed è stato il promotore in Italia di un nuovo campo di sperimentazione del Teatro dal Vivo, il “Teatro Urbano”, che mira a presentare spettacoli specificamente ideati per essere ambientati in scenari urbani non adatti al teatro di strada. Il primo spettacolo di questo nuovo genere, rappresentato in Italia nel luglio del 1989 fu rappresentato sulla banchina della metropolitana di Roma Termini.
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