Se la Rivoluzione d’Ottobre fosse stata di Maggio

Posted by on Nov 16, 2013 in Info generali, Spettacoli & Performance | No Comments

Massimo Grippa in Se la Rivoluzione d'Ottobre fosse stata di Maggio - regia Emilio Genazzini

Debutta il 5 Dicembre 2013

“Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi!  Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!” (dal film I cento passi)

Il nuovo spettacolo di Abraxa Teatro per la regia di Emilio Genazzini, con Massimo Grippa, debutterà al Teatro di Torbellamonaca all’interno della rassegna EXIT

Questo lavoro teatrale vuol far rivivere le passioni, le riflessioni e le emozioni legate a un’epoca particolarmente complessa della società italiana e internazionale dal 1979 ai giorni d’oggi, fatta di grandi cambiamenti e di sconvolgimenti.

Alla fine degli anni ‘70 un gruppo di giovani e inesperti attori si mette insieme anche per “rimanere svegli e vigili” nei confronti di una situazione politica e sociale delicata e assai complessa nello stesso tempo.

Fondano così alcuni anni dopo, Abraxa Teatro,  una compagnia stabile di sperimentazione teatrale che rispondesse alle loro esigenze di dar vita ad un “luogo di comunicazione artistica” dove poter narrare ed esprimere sensazioni e sentimenti sui travagli propri dell’epoca che mano a mano si stava vivendo.

Massimo Grippa, attore tra gli iniziatori della compagnia, in questo spettacolo metterà in gioco la sua storia personale e professionale per “entrare” con il proprio immaginario negli episodi e nelle circostanze dell’epoca, ripercorrendo anche il suo cammino di attore con l’interpretazione di scene degli spettacoli che in quell’arco di tempo sono stati mano a mano allestiti dalla compagnia.

La drammaturgia  quindi creerà una sorta di parallelo artistico-emozionale tra alcune partiture degli spettacoli creati e i fatti di cronaca, sociali e politici, che infiammarono quel periodo storico fino ad oggi. Fatti ed episodi che non si possono dimenticare e che, per la loro intensità, hanno la qualità di attrarre un pubblico assolutamente eterogeneo.

L’attenzione del pubblico sarà catturata da azioni sceniche imprevedibili, ammalianti o curiose, dal risveglio di una memoria emotiva prodotta dalla forza di immagini, che appartengono ormai al patrimonio storico collettivo di un’epoca di paura e indignazione o di gioia incontenibile per una felicità a volte raggiunta dopo troppe tribolazioni.

Fatti storici che non possiamo dimenticare e che non dobbiamo dimenticare.

Regia e drammaturgia: Emilio Genazzini
Interprete: Massimo Grippa
Testi  originali: Emilio Genazzini, Massimo Grippa Selezione e montaggio brani video: Saverio Paoletta
Disegno luci:  Emilio Genazzini
Scenografia: Lorenzo Luchetti
Costumi e accessori  scenici: Matilde Guiducci
Collaborazione tecnica: Alessandra Capone
Selezione dei brani musicali: Il Collettivo della Compagnia
Foto di scena: Guido Laudani