La Divina Commedia, Dante e la sua Morte
Questo nuovo allestimento è stato ideato per essere uno spettacolo di grande valore culturale, un viaggio artistico mosso dall’emotività prodotta dai versi di Dante e dallo studio della sua poetica collegato all’investigazione sulla numerologia cara prima di tutto al poeta. Questa è stata una fonte di ispirazione e allo stesso tempo un possibile “sistema” entro il quale ordinare i materiali scenici.
È particolarmente evidente come il 3 sia l’elemento numerico principale e ricorrente della Commedia e pertanto si è scelto di elaborare questo spettacolo sul tracciato poetico di tre canti dell’opera: il Canto III dell’Inferno, il Canto VI del Purgatorio e il Canto III del Paradiso (ancora e sempre il numero 3 e un suo multiplo).
La particolarità, che rompe apparentemente il “sistema” di ideazione dello spettacolo anch’essa ripresa dalla concezione del poeta di organizzare la sua Commedia in 99 Canti più 1, si ritrova nel fatto che la performance ha come tema anche la prima metà del Canto IV del Paradiso che chiude lo spettacolo e introduce l’epilogo narrativo sulla morte de Dante.
Il progetto della messinscena è originale: utilizza uno spazio scenico circolare con gli spettatori posizionati direttamente ai margini della scena, testimoni interattivi dello svolgimento dell’opera; gli attori con energia modulano le loro voci per esprimere i versi della Commedia e usano le azioni sceniche come una sorta di narrazione all’interno della narrazione poetica per far vivere ciò che i versi evocano; un personaggio d’eccezione, Stefano De Sando, il doppiatore ufficiale di Robert De Niro, interpreterà, come voce fuori campo, i testi che hanno il compito di mantenere il filo drammaturgico tra i Canti sopra citati attraverso cui si svilupperà tutto lo spettacolo; la musica entra solo in alcuni momenti, riempiendo l’ambiente come un’accompagnatrice vitale della performance.
L’allestimento è realizzabile nei teatri come in spazi e ambienti all’aperto, potranno essere particolarmente indicati luoghi urbani di interesse storico, architettonico e artistico ma anche di prospettiva contemporanea.
Il tutto per raggiungere un coinvolgimento di sentimenti ed emozioni più totale.